Prendersi cura dell'ambiente a casa

Primi passi

Con la collaborazione di tutti possiamo raggiungere grandi obiettivi, attraverso piccole azioni quotidiane:

Il primo e più potente meccanismo di difesa contro il rischio di inquinamento è quello di ridurre le emissioni di inquinanti nell’ambiente. Queste sostanze non solo influenzano la nostra salute, ma anche la salute delle piante, degli insetti e degli animali con i quali condividiamo l’ecosistema.
Limitare l’uso di insetticidi, erbicidi, fungicidi, repellenti e disinfettanti per bagni; utilizzare prodotti naturali e facilmente biodegradabili per pulire la casa. I bioinsetticidi e i biorepellenti, infatti, hanno un basso rischio per la salute umana, sono facilmente degradabili, non influenzano la fauna e non generano resistenza nei parassiti come accade con gli insetticidi e fungicidi chimici.
Consumare in modo responsabile: acquistare solo ciò che è necessario, agendo in modo etico, ecologico e sano. In questo modo, oltre a risparmiare denaro, vi prenderete cura della vostra salute e proteggerete il pianeta.
Non accendere le luci non necessarie: approfittare della luce naturale aprendo le finestre e sollevando le tende in modo che la luce solare entri il più possibile; spegnere sempre la luce quando si lascia una stanza e utilizzare lampadine a basso consumo energetico.
Non sprecare acqua inutilmente: quando non si utilizza l’acqua, chiudere il rubinetto e controllare che non vi siano perdite.
Utilizzare la vettura solo quando è indispensabile. L’inquinamento nelle grandi città deriva in gran parte dalle automobili quindi è bene optare per i mezzi pubblici oppure andare a piedi o in bicicletta.
Effettuare la raccolta differenziata e riutilizzare i prodotti il più possibile, evitando oggetti di plastica monouso e portare con sé la propria borsa quando si fanno acquisti.

Modificando il nostro comportamento e le nostre scelte possiamo contribuire a porre rimedio alla crisi climatica e contribuire a un futuro migliore.

L’alimentazione influisce anche sulla salute dell’ambiente

Le forniture alimentari hanno un elevato impatto ambientale in quanto coinvolgono l’intera catena di approvvigionamento, dalla produzione fino alla trasformazione e distribuzione.

Inoltre, le attività industriali, l’allevamento, alcune diffuse pratiche agricole basate su sostanze chimiche, il traffico automobilistico, la cattiva gestione e smaltimento dei rifiuti che produciamo quotidianamente, rilasciano sostanze nell’aria, nell’acqua o nel suolo.

Esse si accumulano nel cibo che consumiamo e infine raggiungono il nostro corpo. Ecco perché le nostre scelte di vita individuale finiscono per influenzare sia l’ambiente che la nostra salute.

I cambiamenti delle nostre abitudini possono quindi aiutare a rendere il mondo un luogo molto più sano dove vivere:

Evitare gli sprechi di cibo. Se consumiamo solo ciò di cui abbiamo bisogno, riduciamo la produzione in eccesso e rimaniamo in buona salute. Una buona raccomandazione è quella di pianificare i menu per tutta la settimana, così da evitare di fare acquisti impulsivi e a volte non necessari. In caso di avanzi, è importante smaltirli in contenitori organici.
Evitare di imballare gli alimenti quando non è necessario, soprattutto se sono realizzati con materiale non riciclabile.
Consumare cibo biologico e a Km 0. I prodotti biologici rispettano l’ambiente perché la loro produzione non utilizza fertilizzanti o altri prodotti inquinanti. Prestate sempre attenzione alle etichette degli alimenti e optare per i prodotti di stagione, preferibilmente biologici. È inoltre importante limitare il consumo di alimenti che necessitano del trasporto aereo come, ad esempio, frutti tropicali o alimenti facilmente deteriorabili poiché il trasporto comporta un’elevata impronta di carbonio.
Optare per un’alimentazione sana ed equilibrata preferendo il consumo di alimenti di origine vegetale, limitando quelli di origine animale, cereali raffinati, alimenti altamente trasformati e zuccheri aggiunti. È preferibile scegliere alimenti che hanno un basso impatto ambientale come la frutta, la verdura e i legumi; il latte e i prodotti lattiero-caseari, al contrario, hanno un impatto elevato. Pertanto, si consiglia di ridurne il numero di porzioni giornaliere specialmente se si assumono altri alimenti di origine animale. Inoltre, per garantire il benessere degli animali, si raccomanda il consumo di prodotti (uova, carne, latticini) provenienti da allevamenti in cui vengano soddisfatti gli standard di benessere degli animali. È opportuno moderare il consumo di carne rossa e trasformata in quanto la produzione ha un elevato impatto negativo sull’ambiente. È consigliabile scegliere carne di qualità e optare per quella proveniente da produzioni estensive, in quanto sfruttano in modo efficiente le risorse del territorio e hanno un’impronta di carbonio inferiore rispetto all’allevamento intensivo. Infine, è bene limitare il consumo di zucchero, grassi saturi, sale e cibi lavorati.
Usare tecniche sane di cottura e apparecchi con basso impatto ambientale, quando possibile, come microonde o pentola a pressione
Acquistare articoli del commercio equo e solidale per promuovere la sostenibilità sociale ed economica nei paesi produttori e cercare di fare acquisti in attività locali come mercati, gruppi di consumatori, associazioni, cooperative.